da “La Voce del Popolo” di Fiume
di Erika Barnaba
La band «Italian vintage» ha proposto in Piazza a Visinada una carrellata di brani che hanno fatto la storia e continuano a far vibrare i cuori di generazioni di ascoltatori
La suggestiva Piazza di Visinada si è trasformata in un teatro a cielo aperto per ospitare un evento indimenticabile: il concerto del gruppo “Italian vintage”, una band che ha saputo riportare in vita le emozioni delle grandi canzoni italiane. Il pubblico, raccolto sotto un cielo stellato, è stato trasportato in un viaggio musicale nostalgico, grazie alle voci di Leonardo Zannier e Katy Maurel, supportate dalla maestria di Tony Kozina al pianoforte e violino, Paolo Muscovi alla batteria, Amir Karalić alla chitarra ed Edi Forni al basso.
Il concerto, reso ancora più speciale dalla presentazione spigliata e professionale di Larisa Gasperini, ha offerto una performance che ha rievocato le atmosfere dei brani di artisti leggendari come Adriano Celentano, Gianni Morandi, Lucio Battisti, Lucio Dalla, Zucchero, Eros Ramazzotti, Toto Cutugno e molti altri.
A fare gli onori di casa è stata la presidente della CI locale nonché vicesindaco del Comune di Visinada, Neda Šainčić Pilato, affiancata da Fabrizio Somma, segretario generale dell’Università popolare di Trieste. Difatti, questo concerto fa parte del progetto “Storia della musica italiana” organizzato dall’Università popolare di Trieste in collaborazione con la Comunità degli Italiani di Visinada e rientra negli eventi realizzati con i fondi della Regione Friuli Venezia Giulia.
Un repertorio memorabile
La scaletta della serata è stata così un omaggio alla grande tradizione musicale italiana, con brani che hanno fatto la storia e continuano a far vibrare i cuori di generazioni di ascoltatori. L’apertura con “Che cosa c’è”, “Scende la pioggia”, seguito da “Il ragazzo della Via Gluck” e “Rose rosse”, ha subito conquistato il pubblico, avvolgendolo in un’atmosfera carica di emozioni. Non sono mancati i successi come “Azzurro”, “Io che amo solo te” e “La prima cosa bella”, che hanno evocato ricordi e nostalgia in molti presenti. Uno dei momenti più intensi della serata è stato il mix travolgente che ha unito “Con il nastro rosa”, “Canzone del sole”, “Emozioni” e “Motocicletta”. Un crescendo di emozioni che ha scatenato applausi e cori da parte del pubblico, visibilmente coinvolto e commosso. Il repertorio della band ha continuato a brillare con successi come “24mila baci”, “Che sarà”, “4 marzo 1943” e “Più bella cosa”. Non sono mancati altri classici intramontabili come “Gente di mare”, “L’Italiano”, “Tropicana” e la toccante “Caruso”. Ciascuna canzone è stata eseguita con una passione e una precisione tali da rendere ogni nota un’esperienza unica. Particolarmente apprezzati sono stati anche i due mix che hanno arricchito la serata. Il primo, una combinazione di “Tu sei l’unica donna per me” e “Figli delle stelle”, ha fatto cantare e ballare il pubblico, mentre il secondo, con “Baila Morena” e “Con le mani”, ha chiuso la serata con un’esplosione di energia.
Un omaggio per gli italiani all’estero
La performance degli “Italian vintage” non è stata solo un concerto, ma un vero e proprio spettacolo. Il gruppo ha saputo non solo interpretare i brani con rispetto e fedeltà agli originali, ma ha anche aggiunto un tocco personale, rendendo ogni canzone una nuova scoperta. La presenza scenica di Leonardo Zannier e Katy Maurel ha catturato l’attenzione di tutti, mentre gli arrangiamenti musicali, curati da Tony Kozina, Paolo Muscovi, Amir Karalić ed Edi Forni, hanno creato un’atmosfera magica, dove la nostalgia si è fusa con la gioia del momento.
I membri degli “Italian vintage”, tutti musicisti professionisti con anni di esperienza alle spalle, hanno raccontato come questo progetto sia nato quattro anni fa con l’obiettivo di portare la musica italiana alle Comunità degli Italiani dell’Istria, del Quarnero e della Dalmazia, oltre che in giro per l’Europa. “Siamo stati a Umago, Grisignana e ora a Visinada. Speriamo ci siano altre date”, hanno dichiarato durante la serata, sottolineando la loro passione per questo viaggio musicale che funge da ponte culturale tra l’Italia e le sue comunità all’estero.
Prodotti enogastronomici locali
L’evento non è stato solo un tripudio musicale ma anche una celebrazione dei prodotti enogastronomici locali. In concomitanza con il concerto, si è tenuta infatti una “Serata del vino” che ha visto protagonisti i produttori locali di Visinada. Questi hanno presentato una selezione dei loro vini più pregiati, offrendo al pubblico la possibilità di degustare una vasta gamma di etichette, dalle più note a quelle emergenti. A completare l’offerta, non sono mancati assaggi di specialità gastronomiche locali, tra cui prosciutto, formaggi e dolci tipici, che hanno deliziato i presenti e arricchito l’atmosfera della serata. La combinazione di buona musica e ottimi vini ha reso l’evento un successo, attirando sia i residenti che i visitatori di passaggio. Quindi, la serata a Visinada è stata un tributo sincero e appassionato alla grande musica italiana. Il gruppo ha dimostrato che le canzoni di quegli anni non sono solo pezzi del passato, ma opere d’arte che continuano a vivere e ad emozionare. Una notte estiva sotto le stelle che ha fatto rivivere la bellezza e la magia di un’epoca indimenticabile.