da “La Voce del Popolo” di Fiume
La pièce per la regia di Aldo Vivoda arriva domani a Umago e il 20 aprile a Buie con una giovane équipe
TRIESTE | Va in scena domani alle ore 19, al Teatro “Antonio Coslovich” di Umago, la pièce “Motel Babel”, per la regia di Aldo Vivoda. Lo spettacolo verrà riproposto il giorno seguente, al Teatro cittadino UPA di Buie, alle ore 12 e alle ore 19. La produzione della compagnia Petit Soleil viene promossa dall’Università Popolare di Trieste con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
“Motel Babel” è una partitura comico-fantastica che trae le sue origini dall’omonimo spettacolo messo in scena per la prima volta nel 1982 a Parigi dalla Compagnia Cosmocomics.
L’affinità fra il progetto triestino e la solida realtà parigina non è solo nel nome, ma anche nel modo di concepire e sentire il teatro. Della Compagnia faceva parte Aldo Vivoda, regista e attore che, dopo la fondazione nel 1995 a Trieste del Petit Soleil, ha prodotto lo spettacolo per la prima volta in Italia nel 1995, lo ha riproposto nel 2003 per una tournée internazionale e messo in scena fino al 2005. Ripresentato al Festival di Avignone nel 2022, finalmente “Motel Babel” arriva il 19 aprile a Umago e il 20 aprile a Buie con una giovane équipe, nelle terre natali del suo autore, non senza emozione. “Motel Babel” è una folle commedia sul tema della morte: in un Motel sospeso tra terra e cielo, sei spaesati personaggi clowneschi subiscono le magie dei gestori, che trasformano la loro esaltazione iniziale in pace eterna. In una vera e propria Babele, i nuovi arrivati si presentano l’uno con l’altro parlando la propria lingua, dando così al pubblico la possibilità di lasciarsi incantare e trascinare dalle diverse musiche dell’inglese, dell’italiano, del brasiliano e dello spagnolo.
La comprensione del testo è completamente affidata ai corpi e ai movimenti degli attori, che si inventano mimi, clown, buffoni mascherati, ballerini.
Fanno parte del cast Margherita Cipriano, Matteo Ribolli, Valentina Sanvido, Raffaele Antonio Tarditi e Aldo Vivoda.
Gli spettacoli sono a ingresso libero.