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da “La Voce del Popolo” di Fiume

di Ornella Sciucca

Presso il Centro Gervais di Abbazia è stato presentato il programma della XXIV Settimana della lingua italiana nel mondo (SLIM). L’evento clou, il concerto di Giulio Rapetti Mogol, si terrà il 19 ottobre

In occasione della XXIV Settimana della lingua italiana nel mondo (SLIM), quest’anno dedicata al tema “L’italiano e il libro: il mondo fra le righe”, alla presenza della console generale d’Italia a Fiume, Iva Palmieri, del presidente dell’UI, Maurizio Tremul e di quello della GE di quest’ultima, Marin Corva, del segretario generale dell’UPT, Fabrizio Somma, della capodiparimento di Italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Fiume, Corinna Gerbaz Giuliano, del preside della Scuola media superiore italiana di Fiume (SMSI), Michele Scalembra, della prof.ssa della PRAVRI, Sandra Vinkler e del direttore del Festival Opatija, Ernie Gigante Dešković, presso il Centro Gervais di Abbazia ha avuto luogo la conferenza stampa relativa al programma della stessa, che nel capoluogo quarnerino si articolerà fino al 19 ottobre 2024.

Un programma ambizioso

Trattandosi del primo evento ufficiale organizzato dalla sede consolare a Fiume dal suo insediamento, la console generale ha rilevato di tenerci particolarmente, specificando che “la Settimana della lingua italiana nel mondo è una delle principali rassegne che il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (MAECI) promuove su scala mondiale nella terza settimana di ottobre. La stessa si snoda ogni anno attorno a un tema portante, che quest’anno è ‘L’italiano e il libro: il mondo fra le righe’, in relazione al quale verrà proposto un programma da un lato molto accademico ma, al contempo anche volto a valorizzare un personaggio della storia e, in questo caso, della musica italiana il quale, tra libri e canzoni, ha scritto tanto e nella mattinata e serata di sabato farà da testimonial per questa edizione”.

Nel prosieguo ha riferito dell’importanza delle iniziative con le quali l’evento è stato inaugurato, tenutesi la prima ieri mattina presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Ateneo fiumano, inerente al monologo in atto unico di Andrea De Manincor ispirato a “Enrico IV” di Luigi Pirandello e la seconda nel pomeriggio, con l’avvio dell’11esimo Corso d’introduzione allo studio del diritto italiano negli spazi della Facoltà di Giurisprudenza. Non da meno gli altri appuntamenti, quali la lectio magistralis del professor Fulvio Senardi – “La lingua di Italo Svevo” – in programma questa mattina, con inizio alle ore 11, nella Sala Istra dell’Università degli Studi “Juraj Dobrila” di Pola. Domani invece, nell’aula 006 della Facoltà di Lettere e Filosofia fiumana la prof.ssa Sanja Roić terrà la conferenza “Perché leggere gli autori della CNI in Croazia” (ore 11), mentre il 17 ottobre presso la SMSI avrà luogo la premiazione del concorso letterario “L’italiano e il libro: il mondo fra le righe” (ore 12). La manifestazione si concluderà il 19 ottobre con il doppio appuntamento relativo a Giulio Rapetti Mogol: quello mattutino, consistente in un incontro/racconto/confronto con l’artista che si terrà all’albergo abbaziano Imperial (ore 11.30) e il concerto serale presso il Centro Gervais intitolato “Mogol racconta Mogol: Pensieri. Parole. Emozioni” (ore 19), dove il compositore sarà affiancato da Massimo Satta, Giuseppe Gioni Barbera e Gianmarco Carroccia. Per ciò che concerne la settimana dal 23 al 32 ottobre, ha aggiunto la diplomatica, è in corso di predisposizione un programma di ulteriori attività che verranno realizzate in collaborazione con la Regione istriana. In conclusione del suo intervento, Iva Palmieri ha ringraziato tutti i presenti in qualità di “artefici principali dell’allestimento dei summenzionati eventi con contributi di natura diversa, ma tutti molto importanti”.

Tematiche variegate e interessanti

Sulla falsariga delle sue parole, Gerbaz Giuliano ha rimarcato che “collaborando con il Consolato Generale d’Italia dal 2011, la partecipazione alle iniziative dello stesso è per noi diventato ormai un appuntamento tradizionale, oltreché un onore. Quello odierno (ieri per chi legge) consiste in un monologo teatrale dell’attore, doppiatore, animatore, regista e insegnante Andrea De Manincor, con relativo laboratorio che, insieme al produttore Enrico Carretta, abbiamo già avuto modo di seguire in altri eventi regionali. Domani invece avremo modo di seguire la conferenza della prof.ssa Sanja Roić, già docente dell’Università degli Studi di Zagabria e di Trieste, la quale si occupa delle questioni relative alla letteratura istro-quarnerina”.

A confermare la soddisfazione per i contenuti di quest’edizione è stata anche la prof.ssa di Diritto Sandra Vinkler della PRAVRI, la quale ha riferito che il sunnominato Corso esiste anche grazie al supporto del Consolato Generale d’Italia a Fiume e dell’UI. In tale contesto ha rimarcato che lo stesso, nato da un’idea del professor Budislav Vukas e che da diversi anni modera insieme al professor Vanja Smokvina, verte sui temi relativi al Diritto e continua a riscuotere grande successo. Nelle giornate di oggi, domani e dopodomani (15, 16 e 17 ottobre), con inizio alle 16.30, tutti gli interessati avranno modo di seguire lezioni diverse tenute da rinomati docenti di prestigiosi Atenei italiani, quali Riccardo Mazzariol (Università degli Studi di Padova), Ilaria Riva (Università degli Studi di Torino), Fabio Ludica (Università degli Studi di Milano) e Massimo Papa (Università degli Studi di Roma Tor Vergata).

Fitte collaborazioni

Successivamente, il presidente della GE dell’UI, Marin Corva, ha ringraziato la sede consolare nella persona della console generale Iva Palmieri “per averci dato l’opportunità di partecipare alle importantissime iniziative riguardanti la Settimana della lingua italiana nel mondo”, nonché l’UPT, il Festival Opatija e tutti gli altri partner per la collaborazione. Inoltre, ha sottolineato che “dato che UI sosterrà finanziariamente l’evento, nello specifico per ciò che concerne l’appuntamento del 19 ottobre relativo all’incontro con Mogol, vorrei ringraziare il governo croato e l’onorevole Fulvio Radin per i mezzi che ci vengono devoluti e che ci permettono di coprire in parte le spese, come pure quello italiano, l’Ambasciata d’Italia a Zagabria e il Ministero degli Affari, grazie al quale viene realizzato il Corso d’introduzione allo studio del Diritto italiano”. Sulla falsariga delle sue parole, a esprimere i suoi ringraziamenti alle suddette istituzioni, oltreché alla Città di Abbazia, è stato anche Gigante Dešković, a detta del quale “le nostre porte sono sempre aperte ai programmi dell’UI e del Consolato Generale d’Italia a Fiume, con i quali abbiamo già organizzato svariati progetti e continueremo a farlo nel futuro”.

In riferimento al concorso letterario organizzato in seno alla SMSI, Scalembra ha spiegato che, come da tradizione, in accordo con l’ente consolare, verrà organizzata una cerimonia solenne tesa a dare il giusto risalto sia al premio in sé che ai ragazzi e ai mentori vincitori. Lo stesso, ha affermato, è rivolto ai maturandi di tutte quattro le scuole medie superiori italiane operative nel Paese (di Fiume, Pola, Rovigno e Buie) e avrà luogo senza l’effettuazione di una graduatoria tra i vincitori, bensì con lo stabilimento di una sorta di pari merito.

Foto Roni Brmalj

L’importanza della lettura

A portare i saluti dell’UPT nella persona del presidente Edvino Jerian è stato il segretario generale dell’ente, Fabrizio Somma, specificando che “l’UPT con il Consolato partecipa all’iniziativa da sempre. Nello specifico, legato alla giornata del 19 ottobre, è una tradizione inserire degli eventi con l’imputazione di spesa su quella che è la legge della Regione Friuli Venezia Giulia, di cui il nostro ente è il gestore. Per cui, in piena collaborazione con l’UI, siamo intervenuti in maniera sostanziale nell’organizzazione dell’evento, che presenterà tre musicisti/interpreti importanti per ciò che riguarda il patrimonio letterario e musicale di Mogol”.

A concludere l’appuntamento con i media è stato il presidente dell’UI, Maurizio Tremul, il quale ha espresso i suoi apprezzamenti relativi alle tematiche scelte per l’edizione di quest’anno commentando che “l’invito alla lettura non è solo una promozione della lingua, della letteratura e della cultura italiana, bensì un’esortazione esplicita a leggere, oltre che sui device come fanno oggi i giovani, anche prendendo in mano il libro, sentendo l’odore della carta. È un messaggio molto bello in quanto l’italiano è una lingua che dobbiamo tutelare, fare conoscere e studiare quanto più. La Settimana è stata messa in piedi da una serie di istituzioni importantissime, a dimostrazione del fatto che se uniamo tutte le teste, le idee e le proposte dal punto di vista finanziario, ma soprattutto del concetto di ciò che desideriamo fare, riusciamo a realizzare iniziative bellissime come sarà la chiusura con Mogol”. Nell’accomiatarsi dai presenti la Console generale ha ringraziato anche la sua assistente, Ileana Jančić, per il significativo contributo nella compilazione dell’ambizioso programma. Media partner della Settimana della lingua italiana del mondo è il nostro quotidiano “La Voce del popolo”.

L’edizione 2024 della Settimana della lingua italiana nel mondo punta a sostenere la vitalità del comparto editoriale del Belpaese, che si è contraddistinto quest’anno per la partecipazione dell’Italia come ospite d’onore alle Fiere internazionali del Libro di Tunisi, dal 19 al 28 aprile, Varsavia, dal 23 al 26 maggio, e Francoforte, dal prossimo 16 al 20 ottobre.
Nata nel 2001, la Settimana della lingua italiana nel mondo è realizzata ogni anno dagli Istituti Italiani di Cultura del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Collaborano attivamente i maggior partner della diffusione della lingua italiana nel mondo, la RAI, le Società Dante Alighieri, la Comunità Radiotelevisiva Italofona, l’Accademia della Crusca e la Treccani.