da “La Voce del Popolo” di Fiume
Autore: Roberta Ugrin; Foto Ivor Hreljanović
Il Centro multimediale di Rovigno ha ospitato la cerimonia di premiazione dei vincitori della 56ª edizione del Concorso d’Arte e Cultura promosso dall’Unione Italiana e dell’Università Popolare di Trieste. Sono stati inoltre conferiti i premi delle edizioni del 2023 per le Gare di lingua italiana nonché il Premio Antonio Pellizzer
Il Centro multimediale di Rovigno ha ospitato martedì sera, 27 febbraio, la cerimonia di premiazione dei vincitori della 56ª edizione del Concorso d’Arte e Cultura “Istria Nobilissima”, promosso dall’Unione Italiana e dall’Università Popolare di Trieste. Sono stati inoltre conferiti i premi delle edizioni del 2023 per le Gare di lingua italiana, nonché il Premio Antonio Pellizzer.
I premiati
Nella categoria Letteratura, Premio Osvaldo Ramous, nella sezione della poesia in lingua italiana il primo premio è andato a Ivan Pavlov per “Anemoscopio infranto”. Il secondo premio è stato vinto da Giacomo Scotti per “Cespugli di verbena”. La menzione onorevole in questa sezione è andata a Gianna Mazzieri-Sanković per “Luci al vento”.
Nella categoria del premio giovani il premio Adelia Biasiol è andato a Evelina Petrović per “I versi del cuore”e a Rafael Vižintin per “Terra mia”. Le due menzioni onorevoli sono andate a Lana Verdnik e Nicole Maria Kučinić, rispettivamente per “Blu” e “Pensieri”.
Poesia dialettale
Nella sezione della poesia in uno dei dialetti della CNI, il primo premio è stato vinto da Elvia Nacinovich con “Doute le fimene ch’i soin stada (Tutte le donne che sono stata)”. Il secondo premio è andato a Tiziana Dabović per “Sol e piova”.
Nella sezione della prosa in lingua italiana il primo premio è stato assegnato a Rosanna Bubola per il racconto “Madre”. Il secondo premio è stato conferito a Mario Simonovich per “La grammatica”, mentre la menzione onorevole è andata a Stella Defranza per
“L’essenziale”.
Nella sezione della prosa in uno dei dialetti della CNI non è stata premiata alcuna opera, mentre in quella dei saggi di argomento umanistico o scientifico la menzione onorevole è andata a Maria Sciolis per “Gli slavismi nel rovignese (vocaboli di origine slovena, croata o serba)”.
Problematiche attuali
Nella categoria Teatro (premio intitolato a Raniero Brumini), il secondo premio è stato assegnato a Giuseppe Nicodemo per “Il telefono squilla sempre due volte”.
Nella categoria Arti visive, intitolata a Romolo Venucci, nella sezione della pittura, scultura, grafica, arte digitale e video, il primo premio è stato vinto da Tea Paškov Vukojević con “Solo di passaggio…”. Il secondo premio è andato a Klaudio Katunar per “Memento”. La prima menzione onorevole è andata a Bruno Paladin per “Geoplan del generale (schizzo) 1” e la seconda a Silvia Cindrić per “Paesaggio istriano 1/2/3”.
Nella categoria del premio giovani il premio è andato a Diego Belci per “Tradizioni e valori di vita istriani”. La menzione onorevole, invece, è stata assegnata a Lucija Haskić per “Gemelli”.
Nella sezione del design, arti applicate, illustrazione, la prima menzione onorevole è stata conferita a Irene Mestrovich per “Erosione I e II” e la seconda a Claudia Kostadina per “Ricordi floreali rosa”.
Il mezzo fotografico
Nella sezione della fotografia il primo premio è stato vinto da Bruno Bontempo per “Calanchi di Sterna (1-6)”. La menzione onorevole è andata a Jerko Gudac per “La natura attraverso una sfera n.1-4”.
Nella categoria del premio giovani la vincitrice è Alice Renieri per “La vita arriva nei modi in cui meno te lo aspetti”. Le menzioni onorevoli sono andate a Dominick Kreuzer per “Le cose piccole della foresta” e a Letizia Sironić per “La mia Istria”.
Nella categoria Arte cinematografica, documentari e televisione, nella sezione dell’Arte cinematografica, documentari e televisione, il primo premio è andato a Giulia Dussich per “Ad Libitum”.
Le esecuzioni musicali
Nella categoria Musica, premio intitolato a Luigi Dallapiccola, nella sezione dell’Esecuzione strumentale, vocale o corale, il primo premio è andato a Larisa Rojnić, mentre a vincere il secondo premio è stata Lara Makovac. Le menzioni onorevoli sono andate al Trio Samanta Stell, Sandro Vešligaj e Anamarija Lovrečić, nonché a Rudi Ferenac. Nella categoria del premio giovani, la vincitrice è Eva Palman.
Nella categoria Cittadini residenti negli altri Paesi, di origine istriana, istroquarnerina e dalmata attestata da un apposito documento, nella categoria della prosa narrativa e poesia, anche in dialetto, su tematiche che interessano il mondo comune istriano, istroquarnerino e dalmata, nella sua più ampia accezione culturale, umana e storica, il primo premio è andato a Silvio Quarantotto per “Stanote no semo seguri gnanca nel nostro leto. Orsera d’Istria, anno 1797”. Il secondo premio è stato vinto da Ezio Giuricin con “Il grande inganno”. La menzione onorevole è andata a Doriana Segnan per “Ritratto di famiglia (a colori e a frammenti): ‘Ogni giorno, ogni ora’”.
Il miglior lavoro giornalistico
Il premio giornalistico “Paolo Lettis”, per il miglior servizio, commento, articolo e altro genere giornalistico, trasmissione radio o televisiva, o per una serie di questi, pubblicati sui giornali, alla radio o alla televisione della CNI nel 2022, di particolare interesse per la stessa e per l’affermazione sociale e professionale della categoria, la commissione ha assegnato il premio a Kristina Blagoni, responsabile del settore Cultura del nostro quotidiano.
Premio Antonio Pellizzer
La seconda parte della serata è stata invece dedicata al conferimento del Premio Antonio Pellizzer per gli educatori e i docenti delle istituzioni prescolari e scolastiche della Comunità Nazionale Italiana, che quest’anno è andato al prof. Daniele Suman della SMSI di Rovigno.
Il premio nella categoria Opera Omnia è andato nelle mani della prof.ssa Rosanna Biasiol Babić, della SEI “Giuseppina Martinuzzi” di Pola. A consegnare entrambi i premi è stato Gianclaudio Pellizzer, figlio del compianto professor Antonio Pellizzer.
Gare di lingua italiana
Infine, sono stati consegnati i premi per le Gare di lingua italiana 2023 per gli alunni delle scuole elementari e medie superiori della Comunità Nazionale Italiana. A presentare il premio è stata Patrizia Pitacco, titolare del Settore Istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, mentre a consegnare i premi e le menzioni onorevoli agli alunni che si sono distinti alle Gare di lingua italiana nella categoria Scuole elementari è stata Tiziana Dabović, caporedattrice del mensile per ragazzi Arcobaleno e membro della Commissione giudicatrice della Gara. L’edizione della Gara di lingua italiana di quest’anno nella categoria Scuole elementari non ha visto l’assegnazione del primo e del secondo premio, mentre il terzo premio è stato conferito a Ema Fabris della Scuola elementare italiana “Giuseppina Martinuzzi” di Pola. A seguire, la distribuzione delle cinque menzioni onorevoli.
Per la categoria destinata agli studenti delle Scuole medie superiori, a consegnare i tre premi e le due menzioni onorevoli è stata Maria Bradanović, già consulente superiore per la lingua italiana presso l’Agenzia per l’educazione e la formazione e membro della Commissione giudicatrice della Gara. Le menzioni onorevoli sono andate ad Anna Mesaroš della SMSI di Fiume e a Katarina Fakin, studente del Ginnasio “Antonio Sema” di Pirano. Il primo premio è andato a Erik Paoli del Ginnasio “Gian Rinaldo Carli” di Capodistria, il secondo premio è stato assegnato a Marta Poropat, mentre il terzo premio a Elisabetta Borghetti, quest’ultime entrambe studentesse della SMSI di Rovigno.