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Si è concluso il viaggio d’istruzione a Roma, a favore degli alunni delle Scuole Medie Superiori Italiane di Pola e Rovigno, accompagnati dai loro insegnanti, guidati dal Segretario Generale per le attività esterne e culturali dell’Università Popolare di Trieste Fabrizio Somma, organizzato dall’Ente triestino e dall’Unione Italiana, con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

La prima giornata è stata dedicata interamente al viaggio, fino a raggiungere il luogo del pernottamento.

Il giorno successivo, raggiunta la Capitale, l’itinerario ha compreso le aree urbanistiche più centrali, cercando di isolare le caratterizzazioni artistiche più valide legate ai momenti storici che vanno dalla fine del 1500 sino agli inizi del 1800, con qualche disgressione che ha riportato l’attenzione sulle antiche vestigia archeologiche e sui monumenti di epoca romana: da Piazza del Popolo a Piazza di Spagna, Trinità dei Monti, lungo Via del Corso alla Fontana di Trevi e poi in direzione di Piazza Navona, passando per Piazza del Pantheon (o Piazza della Rotonda), per arrivare a Piazza Montecitorio, a pochi metri da Piazza Colonna.

Dopo il pranzo, le visite sono riprese dai Musei Vaticani e la Cappella Sistina, famosa per gli affreschi di Michelangelo e la straordinaria volta, per proseguire con l’identificazione storico-artistica dell’area fulcro della cristianità legata alla piazza e alla Basilica di San Pietro.

Il terzo giorno, le visite sono iniziate con un percorso a piedi dal Lungotevere Aventino alla Basilica di Santa Maria in Cosmedin, con la famosa Bocca della Verità, al Tempio di Vesta, al Tempio della Fortuna Virile, all’Arco di Giano, al Teatro di Marcello fino alla Piazza Venezia, al Mausoleo di Vittorio Emanuele II e al Campidoglio.

Nel pomeriggio sono entrati al Foro Romano, che fu il centro politico e sociale di Roma per molti secoli, per proseguire al Colle Palatino, con affaccio sull’Anfiteatro Flavio (Colosseo), e ai Fori Imperiali, fino alla Colonna di Traiano.

Il giorno seguente, hanno visitato il complesso urbanistico e architettonico dell’EUR, che è stato progettato negli anni trenta del Novecento sotto la direzione di Marcello Piacentini, voluto da Benito Mussolini per celebrare i vent’anni della marcia su Roma e della presa del potere da parte del fascismo, in previsione di un’Esposizione Universale mai svolta.

All’EUR, è seguito l’incontro con la Presidente del Comitato di Roma dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, prof.ssa Donatella Schurzel, e il Segretario Generale del Centro Studi Fiumani dott. Marino Micich, che li hanno accompagnati nella visita al Quartiere Giuliano Dalmata e all’Archivio Museo, rinomato per la notevole raccolta di documenti, tra i quali due copie manoscritte degli statuti cittadini elargiti a Fiume dall’Imperatore Ferdinando I d’Austria nel 1530, tutte le lettere autografe di Gabriele D’Annunzio ad Antonio Grossich (1919-1921), il Libro dei verbali della Giovane Fiume, la prima società irredentistica fiumana, i documenti di interesse fiumano degli archivi personali di Oscar Sinigaglia, di Andrea Ossoinack, Riccardo Zanella, Icilio Bacci, Riccardo Gigante, Antonio Grossich e Giovanni Giurati, documenti vari relativi a particolari momenti della storia della città, numerose stampe dell’800, dipinti originali di pittori fiumani rappresentanti significativi aspetti di Fiume, ritratti, e quasi un migliaio di fotografie oltre a cimeli storici di ogni genere. La biblioteca storica fiumana, unita all’archivio, annovera circa seimila volumi di interesse fiumano, istriano e dalmata, di particolare interesse e unica copia esistente della prima uscita a Fiume nel 1813 del quotidiano “Le notizie del giorno”.

Al termine dell’incontro, le visite sono riprese dal Foro Italico inaugurato nel 1932 con il nome di Foro Mussolini, vasto complesso sportivo che si trova alla base di Monte Mario completato dopo la guerra fra il 1956 e il 1968, che comprende lo Stadio Olimpico del nuoto un complesso natatorio monumentale, lo Stadio dei Marmi e lo Stadio Olimpico, impianto sportivo polifunzionale per le gare di calcio, atletica leggera e rugby.

Poco distante il Palazzo della Farnesina, che dal 1959 è sede del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana.

Poi, si sono recati all’Auditorium del Parco della Musica, complesso multifunzionale su progetto dell’architetto Renzo Piano, inaugurato nel 2002 per ospitare eventi musicali e culturali di varie tipologie, al MAXXI il Museo nazionale per l’arte e l’architettura del XX secolo, progettato dall’architetto anglo-irachena Zaha Hadid, inaugurato nel 2010.

L’ultima giornata è stata dedicata alla città di Orvieto, dove ha avuto luogo la visita del centro storico, con passeggiata fino al Duomo, costruito nel 1263 per volere del pontefice Urbano IV, e il Pozzo di San Patrizio, singolare opera di ingegneria idraulica. Sotto la città, così ricca di storia e così viva, si nasconde un’altra Orvieto con molteplici grotte che permette di ripercorrere le vicende degli Etruschi e dei Romani.

 

Stesso itinerario per gli studenti di Fiume e Buie, che dal 25 al 29 marzo raggiungeranno la Capitale. Dal 2 al 6 aprile, il viaggio d’istruzione sarà dedicato agli alunni di Capodistria, Isola e Pirano.