da “Il Piccolo”
“Grafica d’arte, variazioni sul tema”. E’ aperta nello spazio espositivo di via Torrebianca 22 la mostra della Scuola Libera dell’Acquaforte Mirella Schott e Carlo Sbisà, operante nell’ambito dell’Università Popolare di Trieste. Alla mostra è stato dedicato un catalogo con le opere (riprodotte dal fotografo Gianni Zigante) dei 37 espositori allievi del maestro Franco Vecchiet. Queste sono composte con varie tecniche di incisione: acquaforte / acquatinta, puntasecca, xilografia, ceramolle, monotipo, maniera allo zucchero. La tradizione della scuola, dal suo fondatore e dalla moglie a Furio De Denaro e a Vecchiet, è stata improntata sempre al connubio tra tecnica laboratoriale e scelta artistica personale, “dentro l’officina d’arte”, come evidenziato da Claudia Biamonti nel catalogo. All’apertura, oltre al rappresentante dell’Università Popolare Fabrizio Somma e alla critica Biamonti e al maestro Vecchiet, si è esibito anche il trio “Momenti Musicali” (Mario Frullani, Barbara Gruber e Cristiano Velicogna). La mostra è visibile nella sede della Scuola Libera dell’Acquaforte Mirella Schott e Carlo Sbisà in via Torrebianca 22 fino al 16 giugno: martedì e giovedì dalle 10 alle 12, mercoledì e venerdì dalle 17 alle 19.