da “La Voce del Popolo” di Fiume
di Denis Visintin – Foto Ivor Hreljanović
Appuntamento a Cittanova per il Festival della canzone per l’infanzia “Voci nostre” 2023 proposto dall’Unione Italiana che, giunto alla sua LII edizione, s’è svolto al Centro per le manifestazioni e la cultura di Cittanova. Sono stati presentati così i componimenti scelti a seguito dell’apposito bando, aperto ai compositori e parolieri di nazionalità o madrelingua e cultura italiana, allo scopo di promuovere la composizione di canzoni per bambini, scritte e musicate da autori italiani.
Per l’edizione 2023, sono state selezionate 13 canzoni, provenienti da altrettante Comunità degli Italiani della Croazia. Le canzoni sono state interpretate da bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni, accompagnati dal Coro “Voci bianche” della Comunità degli Italiani di Verteneglio. Sono intervenuti, quali ospiti, i minicantanti della Comunità degli Italiani di Albona che hanno intrattenuto il pubblico mentre le giurie erano al lavoro, guidati dalla maestra Sabrina Stemberga Vidak, la quale aveva a sua volta partecipato al Festival da bambina.
Le canzoni
La serata è stata aperta da Lara Radojković, della Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi” di Isola, che ha cantato “Ettorino”. A seguire, Nicole Bencich e Morena Grižančić della “Fulvio Tomizza” di Umago che hanno cantato “Azzurro e Celeste”. “A me mi piace” è il titolo della canzone presentata da Nina Brajković e Giulia Pregara del sodalizio di Buie. “Il castello di sabbia” è stato cantato da Lara Vuk e Matia Peric della “Giuseppe Tartini” di Pirano. Dalla rovignese “Pino Budicin” è giunta Tina Jurman con “Ho detto una bugia”. “Che banda di matti” l’hanno cantata Nika Šušelj Pavlović e Sofia Matošević Špadijer della Comunità degli Italiani di Cittanova. Dalla CI di Pola sono giunti Augustin Tanković e Lucija Krajcar con “Le verdure”. “Nel mondo dei sogni” ci hanno portato Lucija Bilić e Teresa Delzotto della CI di Dignano. “Cosa farò da grande” ci ha raccontato Sofia Gudelj della Comunità degli Italiani di Visinada. “Finalmente musica” invece è stata l’esclamazione di Vita Riccobon e Angela Juri della “Santorio Santorio” di Capodistria. “Le nuvole” sono state interpretate da Marta Bauer della Comunità degli Italiani di Verteneglio, “La pace” da Stella Drandić del sodalizio di Valle, mentre Thomas Hoglievina della CI di Crevatini ha intonato “ Volando tra le onde”.
I premi
La giuria degli esperti ha assegnato il premio per la miglior musica a “Finalmente musica”. Il miglior arrangiamento è andato a “Che banda di matti”, mentre il premio intitolato a “Vlado Benussi”, il premio principale, è stato assegnato a “Ho detto una bugia”. “ A me mi piace” si è aggiudicata il premio per il miglior testo. Il premio Simpatia assegnato dall’omonima giuria è spettato a “Ho detto una bugia”. Resta da assegnare il premio della giuria popolare, il cui voto va espresso sulla pagina Facebook del Festival entro le ore 12 del 15 dicembre prossimo.
I saluti
Sul palcoscenico del festival è salita anche la vicepresidente regionale in quota CNI Jessica Acquavita, che ha ricordato il suo passato di minicantante e partecipante al Festival. A suo tempo per lei era una gioia partecipare, cosa questa che s’è augurata essere anche per i partecipanti odierni a questa impegnativa giornata e per molti altri partecipanti del passato, presenti alla serata quali genitori o organizzatori. Il Festival, ha detto la vicepresidente regionale, genera sempre emozioni. A salutare i presenti anche Cristina Fattori, presidente della Comunità degli Italiani di Cittanova, felice di vedere all’evento cittanovese tantissimi bambini con i loro genitori e una sala gremita di gente. Marianna Jelicich, del settore arte e spettacolo della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, ha portato i saluti del presidente dell’Uniona Italiana, Maurizio Tremul e di quello della sua Giunta esecutiva Marin Corva, ambedue impossibilitati a presenziare causa impegni istituzionali.
La serata s’è avvalsa del contributo finanziario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana, ai sensi della Legge 21 marzo 2001, N° 73, e successive estensioni e modificazioni, in applicazione delle Convenzioni stipulate tra il MAECI, l’Unione Italiana e l’Università Popolare di Trieste e con il supporto finanziario del Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia. Ricorderemo che l’organizzazione è dovuta all’Unione Italiana in collaborazione con l’Università popolare di Trieste, il sostegno del Consiglio nazionale delle minoranze nazionali della Repubblica di Croazia, la Regione Istriana, la collaborazione delle Comunità degli Italiani di Cittanova e di Verteneglio e di altri soggetti.
Il Festival della canzone per l’infanzia “Voci nostre” è un evento importante per la promozione della cultura e della lingua della Comunità nazionale italiana in Croazia e in Slovenia. Anche quest’edizione ha offerto ai bambini che hanno cantato l’opportunità di esibirsi e di mostrare il loro talento ed esprimere la loro creatività contribuendo, in questo modo, a mantenere viva la cultura italiana nel territorio di nostro insediamento storico, puntando sulle leve del futuro. Anche per questo, “Voci nostre” è un evento che merita di essere sostenuto, promosso e seguito. In 52 anni tanti bambini hanno calcato le scene del Festival e che ieri sera erano presenti in veste di genitori, organizzatori, maestri o in altra funzione.
L’edizione 2023 del festival, condotta da Rosanna Bubola, è stata un successo, presentando canzoni d’elevata qualità ed interpretazioni emozionanti.