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1. Il presente Bando viene pubblicato dall’Università Popolare di Trieste, di seguito denominata U.P.T., ai sensi dell’Art.27 bis della Legge Regionale 11 agosto 2014 n. 16 e del relativo Regolamento di attuazione (approvato dalla Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con Decreto del 23 maggio 2016, n. 0108/Pres. e disponibile sul sito dell’U.P.T. all’indirizzo https://www.unipoptrieste.it/wp-content/uploads/2024/05/D_P_REG_0108-2016-2_decreto-e-regolamento.pdf per l’esecuzione di progetti volti a promuovere la conservazione e lo sviluppo del patrimonio culturale e linguistico del gruppo etnico italiano dei Paesi della ex Jugoslavia e i rapporti dello stesso gruppo con la nazione italiana.

2. Il sostegno finanziario di cui all’art. 1, per l’anno 2024 sarà pari a € 215.000,00 – (duecentoquindicimila/00).

Il sostegno finanziario è altresì finalizzato al funzionamento e allo sviluppo delle attività dei soggetti rappresentativi del gruppo etnico italiano dei Paesi della ex Jugoslavia, e a tale scopo l’U.P.T. esercita le funzioni amministrative ad essa delegate dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Gli interventi sostenuti con il contributo regionale e promossi in delega dall’U.P.T. saranno volti principalmente allo sviluppo delle seguenti attività progettuali:

a) grandi eventi artistici culturali e socio economici;

b) la concessione di borse di studio e di borse-libro;

c) la fornitura di libri, pellicole, giornali, periodici, mezzi e materiali audiovisivi, sussidi didattici;

d) l’organizzazione di corsi, seminari, congressi, convegni e conferenze;

e) l’organizzazione di viaggi di istruzione e di studio;

f) la rappresentazione e lo scambio di spettacoli musicali, di prosa e folcloristici;

g) la proiezione di film e documentari;

h) l’organizzazione di mostre d’arte;

i) la concessione di premi per l’arte e la cultura;

j) la pubblicazione di opere, saggi, studi;

k) la messa a disposizione in rete, tramite apposita sezione dedicata del proprio sito internet, del materiale documentale concernente le attività di studio e gli interventi proposti;

l) ogni altra utile iniziativa per lo sviluppo del gruppo etnico italiano nei Paesi della ex Jugoslavia e per la tutela del suo patrimonio culturale e linguistico.

3. Saranno ammissibili anche le proposte d’intervento che contemplino lo sviluppo di più tipologie di attività, tra quelle indicate all’articolo 2. In tale caso, le proposte progettuali verranno valutate complessivamente, ancorché applicando i criteri di cui all’articolo 5 e dell’art. 8 del presente Bando.

4. I soggetti rappresentativi potranno presentare richiesta all’U.P.T., sui moduli predisposti in word e pdf, scaricabili dal sito www.unipoptrieste.it nella sezione “Bandi di gara e contrattientro il termine perentorio, a pena di esclusione, del 23 giugno 2024, a mezzo di Posta Elettronica Certificata al seguente indirizzo: unipopts@legalmail.it

Tale domanda – che dovrà riportare come oggetto del messaggio inviato per posta certificata, la dicitura “RICHIESTA DI SOSTEGNO FINANZIARIO DA PARTE DELL’UNIVERSITÀ POPOLARE DI TRIESTE, AI SENSI DELL’ART.27bis DELLA L.R. n.16/2014”– conterrà i dati anagrafici del legale rappresentante del soggetto beneficiario, il programma delle attività o manifestazioni proposte ed un preventivo analitico di spesa, da cui si possa desumere ogni elemento ritenuto idoneo per la valutazione secondi i criteri stabili all’art. 8 del presente Bando.

5. Il finanziamento totale per ogni singolo progetto – riferito anche a più tipologie d’attività – non potrà eccedere la somma di €100.000,00 .-

6. Le domande saranno valutate e selezionate dall’U.P.T. secondo la procedura valutativa a bando, disciplinata dall’articolo 36, comma 3, della legge regionale 20 marzo n.7 (Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso)

Responsabile del procedimento: Dott. Fabrizio Somma – Segretario Generale per le attività organizzative esterne e culturali dell’Università Popolare di Trieste.

Responsabile dell’istruttoria: Paolo Zanettini – Settore Tecnico, Università Popolare di Trieste tel. 0039-0406705111

7. L’U.P.T. comunicherà ai soggetti rappresentativi l’esito del procedimento valutativo, esponendo i motivi dell’eventuale inammissibilità delle domande, e trasmetterà l’eventuale provvedimento di concessione del finanziamento entro novanta giorni dalla data indicata nell’articolo 4 di cui sopra.

8. Nella selezione dei progetti da finanziare, l’U.P.T. terrà conto dei seguenti criteri:

a) qualità delle proposte culturali (max 20 punti)

b) grado di innovatività delle stesse (max. 20 punti);

c) grado di rilevanza territoriale (locale, regionale, nazionale o sovranazionale) delle attività e manifestazioni proposte (max. 15 punti);

d) risultati attesi (valutazione ex ante) max 10 punti;

e) ottimizzazione delle risorse, intesa sia come congruenza delle risorse economiche e umane con gli obiettivi prefissati (max 10 punti):

f) sinergia tra soggetti rappresentativi per il perseguimento di obiettivi comuni (max. 10 punti);

g) spesa storica destinata ai singoli soggetti rappresentativi, rilevata dai finanziamenti regionali ad essi rivolti e dagli incentivi ad essi corrisposti dall’U.P.T. negli ultimi cinque anni (max. 15 punti). La valutazione prenderà a base i risultati misurabili e/o dimostrabili conseguiti nei cinque anni considerati e il loro andamento temporale (valutazione ex post).

9. Sono ammissibili, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti tipologie di costi:

a) costi direttamente collegabili all’attività oggetto di contributo, quali: costi di ospitalità, rimborsi spese di viaggio, vitto e alloggio sostenute dal beneficiario per soggetti determinati quali, a titolo esemplificativo, attori, musicisti, cantanti, relatori, studiosi e artisti in genere; retribuzione lorda del personale del beneficiario impiegato in mansioni relative all’attività oggetto di incentivo e relativi oneri sociali a carico del beneficiario stesso; costi per l’acquisto di beni strumentali non ammortizzabili necessari alla realizzazione dell’attività; costi per il noleggio o per la locazione finanziaria di beni strumentali ammortizzabili necessari alla realizzazione dell’attività, esclusa la spesa per il riscatto dei beni; costi per l’acquisto, l’abbonamento e la manutenzione di materiale audiovisivo, cinematografico e librario; spese per l’allestimento di strutture architettoniche mobili utilizzate per l’attività; costi per l’accesso a opere protette dal diritto d’autore e ad altri contenuti protetti da diritti di proprietà intellettuale; canoni di locazione e spese di assicurazione per immobili utilizzati per l’attività; costi per il trasporto o la spedizione di strumenti e di altre attrezzature e connesse spese assicurative; costi promozionali e pubblicitari; costi per affissioni; costi di stampa; costi per coppe e premi per concorsi; costi per migliorare l’accesso del pubblico alle attività istituzionali, compresi i costi di digitalizzazione e di utilizzo delle nuove tecnologie;

b) costi di rappresentanza, costituiti esclusivamente da costi per rinfreschi, catering o allestimenti ornamentali, per un importo complessivo non superiore al 5 per cento del contributo concesso;

c) costi per compensi, a titolo esemplificativo, ad attori, musicisti, cantanti, relatori, studiosi e artisti in genere, inclusi oneri fiscali, previdenziali, assicurativi qualora siano obbligatori per legge e nella misura in cui rimangono effettivamente a carico del beneficiario;

d) costi per compensi ad altri soggetti che operano per conto del beneficiario, per prestazioni di consulenza e di sostegno forniti da consulenti esterni e da fornitori di servizi, direttamente imputabili all’attività finanziata, che risultano indispensabili e correlate all’attività stessa;

e) costi generali di funzionamento del beneficiario, ed in particolare costi per la fornitura di elettricità, gas ed acqua; canoni di locazione, spese condominiali e spese di assicurazione per immobili destinati alla sede legale e alle sedi operative; costi per l’acquisto di beni strumentali non ammortizzabili; costi per il noleggio o per la locazione finanziaria di beni strumentali ammortizzabili, esclusa la spesa per il riscatto dei beni; costi di pulizia e di manutenzione dei locali delle sedi; spese telefoniche; costi relativi al sito internet e per assistenza e manutenzione tecnica della rete e delle apparecchiature informatiche e multimediali; spese postali; spese di cancelleria; spese bancarie; retribuzione lorda del personale impiegato nell’amministrazione e nella segreteria del beneficiario e relativi oneri sociali a carico del soggetto medesimo; costi per i servizi professionali di consulenza all’amministrazione; costi relativi agli automezzi intestati al beneficiario.

10. Non sono ammissibili i seguenti costi:

a) Imposta sul Valore Aggiunto (IVA, PDV o DDV), salvo che costituisca un costo a carico del soggetto beneficiario;

b) tasse e imposte al cui versamento è tenuto il beneficiario, salvo quanto previsto dalle lettere a), c) ed e) dell’art.9;

c) contributi in natura;

d) costi per l’acquisto di beni immobili, mobili registrati e beni strumentali ammortizzabili;

e) ammende, sanzioni, penali ed interessi;

f) altri costi privi di una specifica destinazione;

g) liberalità, necrologi, doni e omaggi;

h) costi per oneri finanziari;

i) costi per la pubblicazione di quotidiani e periodici, sia cartacei che elettronici, configurabili come attività a carattere commerciale.

k) progetti già finanziati nelle precedenti annualità che presentino caratteristiche di sostanziale ripetitività e nei quali siano assenti sostanziali ulteriori innovativi sviluppi progettuali.

11. L’U.P.T. ed i soggetti rappresentativi destinatari dei finanziamenti stipuleranno specifiche convenzioni che definiscano l’ammontare del finanziamento, le attività previste ed eventuali vincoli di rendicontazione. A seguito della stipula di ogni singola convenzione l’U.P.T. liquiderà (compatibilmente con la disponibilità di cassa/contabile del contributo regionale) un acconto del finanziamento concesso per un ammontare non superiore al settanta per cento dello stesso. L’importo rimanente sarà erogato a conclusione del progetto in convenzione entro novanta giorni dall’approvazione del rendiconto del finanziamento.

12. I soggetti rappresentativi rendicontano all’U.P.T. l’importo del contributo concesso, presentando entro il termine stabilito nel provvedimento di concessione la relazione finale, per ogni singolo progetto realizzato, redatta in lingua italiana, con la descrizione dei risultati conseguiti, da cui emergano i fini di pubblico interesse perseguiti. A tale relazione sarà allegata la copia fotostatica dei documenti contabili e, ove occorra, la traduzione in lingua italiana, comprovanti le spese sostenute con i mezzi finanziari erogati dall’Ente Delegato UPT. Sarà onere del soggetto rappresentativo presentare il rendiconto del totale delle spese generali sostenute per la realizzazione del progetto, se in concorso con altri finanziamenti a favore del soggetto rappresentativo, consegnandone una copia all’Ente delegato UPT;

13. Tutto il materiale realizzato nell’ambito del progetto finanziato – a titolo esemplificativo volantini, inviti, manifesti, libri, inserzioni e promozioni – deve obbligatoriamente riportare il logo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. e l’evidenziazione del sostegno finanziario concesso.

14. Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13, del Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE13 nonché ai sensi del D.Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e successive modifiche e integrazioni, si rende noto che i dati personali forniti con le domande e la documentazione prevista dal presente Avviso saranno trattati anche mediante strumenti informatici per le finalità inerenti al procedimento di cui al presente Avviso e potranno essere comunicati ai soggetti a ciò legittimati a norma di legge. Il conferimento dei dati personali di cui al comma 1 è obbligatorio, ai fini dell’accertamento dei requisiti di ammissibilità delle domande e dell’espletamento della conseguente procedura di valutazione. All’interessato spettano i diritti previsti dagli artt. 15-22 del Regolamento (UE) 2016/679, come disposto dal D.Lgs. 196/2003.

La presentazione della domanda di contributo comporta automaticamente il consenso alla trasmissione ad eventuali richiedenti in sede di accesso agli atti della proposta progettuale.

15. Per quanto non previsto dalle disposizioni del presente avviso si applicano le disposizioni della legge regionale 7/2000.

IL PRESIDENTE

dott. Edvino Jerian