da “La Voce del Popolo” di Fiume
Autore: Nicole Mišon; Foto Željko Jerneić
Si è svolta presso la Comunità degli Italiani «Giovanni Palma» la premiazione della 57esima edizione del Concorso d’arte e di cultura «Istria Nobilissima». Particolare attenzione è stata posta sui partecipanti più giovani che sono il futuro della CNI
Il Concorso d’Arte e di cultura “Istria Nobilissima” è senza dubbio una delle vetrine più importanti per gli artisti e gli intellettuali del panorama della Comunità Nazionale Italiana. La manifestazione, giunta quest’anno alla sua 57esima edizione, è promossa dall’Unione Italiana e dall’Università popolare di Trieste, mentre la Comunità degli Italiani “Giovanni Palma” di Torre ha ospitato la cerimonia di premiazione, presentata da Rosanna Bubola, attrice di successo e più volte premiata al Concorso in diverse categorie.
Alla serata erano presenti Felice Ziza, deputato alla Camera di Stato slovena in rappresentanza della Comunità Nazionale Italiana, Jessica Acquavita, vicepresidente della Regione istriana in quota CNI, Maurizio Tremul, presidente dell’Unione Italiana, Edvino Jerian, presidente dell’Università popolare di Trieste, Marin Corva, presidente della Giunta Esecutiva dell’UI, Fabrizio Somma, segretario generale dell’UPT, Roberta Stojnić, presidente della CI ospitante, assieme ad altri presidenti e rappresentanti della Comunità nazionale.
Nutrire spirito e mente
Prima di passare alle premiazioni, fulcro della cerimonia, gli organizzatori hanno fatto un breve intervento per esprimere un pensiero sulla manifestazione e congratularsi con i vincitori ma anche con tutti i partecipanti. “Da tanti anni il Governo italiano attraverso il MAECI crede, sostiene e opera in favore di questa manifestazione – ha ribadito Edvino Jerian, presidente dell’Università popolare di Trieste –. Non è una cosa scontata perché il punto centrale è la cultura e questa manifestazione è trasversale a tutte le arti. Quello che vorrei dire è che qui vedo artisti, poeti, compositori, pittori, persone che hanno dato la vita per la cultura, però abbiamo anche i ragazzi. Non credo che una comunità possa prosperare, crescere e continuare se non riesce a legare con un filo unico i giovani e la cultura, sia del passato, sia del presente”.
In seguito è intervenuto il presidente dell’UI, Maurizio Tremul, che ha voluto ribadire l’importanza della cultura e di tutte le arti nella vita e nella società. “Congratulazioni a tutti i partecipanti e ai premiati di tutte le categorie, tutti meritano il nostro plauso – ha esordito Tremul –. Un grazie alle giurie e ai docenti che hanno preparato i nostri giovani e alle famiglie che li hanno seguiti. Noi siamo la lingua che parliamo, siamo la cultura che creiamo, con essa nutriamo lo spirito e la mente, interpretiamo la realtà che ci circonda e ci fornisce gli strumenti per gestirla e per seguire i nostri sogni. L’arte, la musica, la poesia, la pittura, il teatro sono l’espressione più alta dell’umanità. Senza la conoscenza il sapere che la cultura ci porta in dote, senza il libero arbitrio, la consapevolezza e i principi etici dei valori ci perdiamo lungo le sponde desolate dell’ignoranza e dell’ignavia. ‘Istria Nobilissima’ da quasi 60 anni premia le migliori espressioni artistiche e letterarie degli italiani dell’Istria, di Fiume, del Quarnero, della Dalmazia, della Slavonia, della Posavina e di Zagabria, oltre che ai nostri amici esuli nel mondo”.
La cerimonia è stata anche un’occasione per consegnare i riconoscimenti ai premiati della Gara di lingua italiana delle nostre scuole organizzate dall’Unione Italiana allo scopo di favorire la scrittura creativa dei discenti, stimolando l’interesse per l’idioma di Dante, migliorare le competenze linguistiche, promuovere la comprensione culturale favorendo la conoscenza della storia, della letteratura, dell’arte, della società e dei valori della tradizione italiana. Il futuro della nostra minoranza è nelle mani dei giovani ed è giusto perciò premiare e valorizzare il loro impegno e la loro dedizione. A Torre hanno presenziato pure Gianfranca Šuran, consulente pedagogico presso l’Agenzia per l’educazione e la formazione e Patrizia Pitacco, titolare del Settore Istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie della Giunta Esecutiva dell’UI.
La Gara di lingua italiana
La Gara si era svolta il 22 novembre 2024 a Parenzo, presso la SEI “Bernardo Parentin” e aveva visto coinvolti i ragazzi e le ragazze delle scuole elementari e medie superiori. I temi per la scuola elementare hanno dato spazio ai concetti e alle riflessioni in merito alla gentilezza, all’empatia, alla tecnologia amica o nemica, senza trascurare la possibilità di raccontare i sogni ed esperienze in un mondo parallelo dove regna la fantasia. Invece quelli dedicati alle superiori hanno permesso agli allievi di riflettere sulla scuola del futuro partendo dalle loro aspirazioni ed aspettative; sull’intelligenza artificiale vista come minaccia oppure alleata e non è mancata la possibilità di riflettere sulle conseguenze della globalizzazione dei mercati.
I primi a essere premiati da Tiziana Dabović, caporedattore del mensile per ragazzi “Arcobaleno”, sono stati i vincitori della categoria “Scuola elementare”, partendo dalle due menzioni onorevoli assegnate a Maximilian Delošto della classe nona della SEI “Dante Alighieri” di Isola e ad Alenka Liturri della classe ottava della SEI “Vincenzo e Diego de Castro” di Pirano. Ad arrivare terzo alla competizione per le elementari è stato Artur Šuber Marspin, alunno della classe ottava della SEI “Vincenzo e Diego de Castro” di Pirano. Il secondo posto è stato raggiunto da Nina Baričević della SEI “Giuseppina Martinuzzi” di Pola. Infine il primo premio è stato assegnato a Marina Verko, della medesima scuola.
Le menzioni e i premi per la categoria “Scuola media superiore” sono stati assegnati dalla professoressa Maja Đurđulov, docente presso il Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Fiume. A Simone Polo della classe quarta della SMSI di Rovigno e a Marta Poropat della classe quarta della SMSI di Rovigno sono state consegnate le menzioni onorevoli della loro categoria. Il terzo posto nella competizione di lingua italiana è stato raggiunto da Miriel Toffoletti della classe quarta del Ginnasio “Gian Rinaldo Carli” di Capodistria, mentre al secondo posto è giunto Enea Alessandroni della stessa istituzione scolastica. A vincere il premio premio per il miglior componimento è stata Sara Calcina della classe seconda della SMSI “Leonardo da Vinci” di Buie.
I premiati
Parte della serata è stata dedicata al conferimento dei premi e delle menzioni onorevoli ai partecipanti del Concorso d’Arte e di cultura “Istria Nobilissima”. Ad assegnare i premi nelle varie categorie sono state le autorità presenti.
Nella categoria Letteratura – Premio “Osvaldo Ramous” (poesia in lingua italiana), il primo premio è stato conferito a Giacomo Scotti per “Addio al mare”. Il secondo premio è stato assegnato a Ivan Pavlov per “Effigi di prosapie dissipate”. Le menzioni onorevoli sono andate a Gianna Mazzieri-Sanković per “Ossimori” e a Mario Simonovich per “La morte del poeta”.
Nella categoria Premio giovani, il premio “Adelia Biasiol” è stato conferito a Rafael Vižintin per “Riflessi d’esistenza”. Le menzioni onorevoli sono andate ad Alexandra Buić per “Affetti” e a Lana Verdnik per “I profumi di un ultimo tramonto”.
Nella categoria “Poesia in uno dei dialetti della Comunità Nazionale Italiana”, il primo premio è stato assegnato a Elvia Nacinovich per “Litourgeia d’al taempo ch’a passa”. Il secondo premio è stato conferito a Maria Sciolis per “Udùr da moûs’cio”. Le menzioni onorevoli sono state assegnate a Libero Benussi per “Racuordi insanbradi” e a Tiziana Dabović per “Sogni de pace”. Nella categoria “Prosa in lingua italiana”, il primo premio è stato conferito a Florinda Klevisser per “Riflessi dal passato”. Il secondo premio è stato assegnato a Elena Bulfon Bernetič per “Racconti”. La menzione onorevole è andata a Stella Defranza per “In attesa”. Nella categoria “Prosa in uno dei dialetti della Comunità Nazionale Italiana” è stata conferita soltanto una menzione onorevole, andata a Lino Capolicchio per “Boasere”.
Nella categoria “Saggi di argomento umanistico o scientifico”, il secondo premio è stato assegnato a Fulvio Šuran per “Stregoneria e magia in Istria e a Fiume nel tardo medioevo”.
Nella categoria “Letteratura per bambini e ragazzi in lingua italiana”, sezione nuova di “Istria Nobilissima”, sono state assegnate soltanto menzioni onorevoli: una è andata a Ryan Grassi per “Il Nonno” e a Lucia Ugrin per “Il nido della Viverna”.
Teatro e arti visive
Anche nella categoria “Teatro” – Premio “Raniero Brumini” (testi teatrali) sono state assegnate soltanto le menzioni onorevoli. La prima è andata a Valter Turčinović per “La Madòna Mişericordiòşa de Bùje”, la seconda a Martina Sanković Ivančić per “L’ultimo fiumano – Un pastiche impresentabile”.
Nella categoria “Arti visive” – Premio “Romolo Venucci” (pittura, scultura, grafica), il primo premio è andato a Slavica Oplanić per “Sardoni sale, sardoni sole”. Il secondo premio è stato conferito a Loredana Bradaschia per “Sub dio”. Assegnate anche le menzioni onorevoli a Lana Gržetić per “Le donne” e a Klaudio Katunar per “Senza confini/Realtà sovrapposte”.
Nella categoria Premio giovani, il premio Adelia Biasiol è stato conferito a Hannah Rudić per “Senza titolo”. La menzione onorevole è stata assegnata a Anja Mikulčić per “Senza titolo”. Nella categoria “Design, arti applicate, illustrazione”, il primo premio è stato conferito a Irene Mestrovich per “Effetti alterati”. Il secondo premio è andato a Elda Čekada per “Quieto”. La menzione onorevole è stata assegnata a Elide Stubelj per “Gemelli”.
Fotografia, cinema e musica
Nella categoria “Fotografia”, il primo premio è stato conferito a Jerko Gudac per “Danza con pecora nera”. Il secondo premio è stato conferito a Bruno Bontempo per “In punta di piedi per Salgado”. La menzione onorevole è andata a Elsa Demark Mazalović per “Il nostro cibo”.
Nella categoria Premio giovani, il premio “Adelia Biasiol” è stato conferito a Dominick Kreuzer per “Grandi artisti italiani”.
Nella categoria “Arte cinematografica, documentari e televisione” – Premio giovani, la menzione onorevole è stata conferita a Letizia Sironić per “L’era dei ‘social-no social’ – Il periodo dove tutti sono asociali”.
Nella categoria Musica – Premio “Luigi Dallapiccola” (Esecuzione strumentale, vocale e corale), il secondo premio è stato conferito ad Anamarija Lovrečić. Nella categoria Premio giovani, la menzione onorevole è andata a Lara Domić-Djaković.
Residenti all’estero
Nella categoria “Categoria Cittadini residenti negli altri Paesi, di origine istriana, istro-quarnerina e dalmata attestata da un apposito documento” (prosa narrativa e poesia, anche in dialetto, su tematiche che interessano il mondo comune istriano, istro-quarnerino e dalmata, nella sua più ampia accezione culturale, umana e storica), il primo premio è stato conferito a Ezio Giuricin per “La stele”. Il secondo premio è andato a Silvio Quarantotto per “Serbidiòla”. La menzione onorevole è stata conferita a Stefano Fabio Devescovi per “La via della seta di casa nostra” e a Doriana Segnan per “Metamorphoses – la madre”.
Il premio giornalistico “Paolo Lettis” è stato assegnato a Dario Saftich, redattore del nostro quotidiano.
Premio «Antonio Pellizzer»
La serata alla CI di Torre si è conclusa con il conferimento del Premio “Antonio Pellizzer”, riconoscimento all’operatore didattico della Comunità Nazionale Italiana che ha maggiormente contribuito alla valorizzazione della lingua e della cultura italiana, nonché dell’offerta formativa all’interno di una istituzione scolastica della Comunità Nazionale Italiana. È stato il primo anno che il premio è stato conferito in base al nuovo Regolamento approvato dall’Assemblea di Unione Italiana, il 20 novembre 2023 e che ha visto estendere il premio anche a livello universitario. Nella categoria annuale è stata premiata Virna Dalino Polo della SMSI di Rovigno, mentre nella categoria Opera Omnia il riconoscimento è stato elargito alla professoressa Eleonora Matijašić della SE “Dante Alighieri” di Isola.
Si è conclusa così la premiazione di “Istria Nobilissima” di quest’anno, ma è appena stato pubblicato il bando per la partecipazione alla 58esima edizione, fiduciosi che anche stavolta giovani e volti noti aderiranno alla manifestazione nel segno della cultura e del mantenimento della propria identità.