Dal 24 al 28 giugno 2024, si è tenuto il viaggio premio a Milano e a Torino, per 43 studenti meritevoli delle Scuole Medie Superiori Italiane di Capodistria, Isola, Pirano, Buie, Rovigno Pola e Fiume, accompagnati dai loro insegnanti. Lo ha organizzato l’Università Popolare di Trieste, in collaborazione con l’Unione Italiana, con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. A guidare il gruppo, la rappresentante dell’Ente triestino, Fabiana Toffetti.
Il primo giorno, la visita è iniziata da Piazza Duca d’Aosta. In occasione dell’Expo 2015, sono stati ristrutturati diversi edifici, che colpiscono l’attenzione: innanzitutto la Stazione Centrale, realizzata con un architettura solida e maestosa, è la seconda stazione più importante in Italia dopo Roma. Il luogo di transito è molto accogliente, grazie a negozi e ristoranti che lo animano. All’interno della Stazione Centrale, il Binario 21 è il luogo della Memoria, trasformato oggi nel Memoriale della Shoah.
In Piazza Duca d’Aosta, si affaccia anche la bella struttura dell’Hotel Gallia, uno tra gli alberghi più prestigiosi di Milano, che aprì i battenti nel 1932, in stile Bell’Epoque.
Da segnalare il Grattacielo Pirelli, chiamato anche Pirellone, progettato dal celebre architetto milanese Giò Ponti, realizzato in calcestruzzo armato, che ospita la sede del Consiglio Regionale della Lombardia. Tra le curiosità, dal 31° piano chiamato Belvedere è possibile godere di una splendida vista sulla città.
Infine il quartiere di Porta Nuova Garibaldi con il bosco verticale, il nuovo skyline della città con la Unicredit Tower e la Piazza Gae Aulenti, celebre architetto milanese, su cui si affacciano gli edifici sede di Unicredit, progettati dallo studio americano Cesar Pelli.
Il giorno successivo, gli studenti hanno percorso le vie del centro, per apprendere il contrasto tra il nuovo quartiere dei grattacieli e la vecchia Milano, fino ad arrivare al Duomo, il più insigne tra i monumenti milanesi, iniziato nel 1386 e terminato solo nel corso dell’Ottocento.
Da Piazza del Duomo, si sono diretti verso la Galleria Vittorio Emanuele II, elegante salotto della città, fino a raggiungere Piazza della Scala, dove sorge l’omonimo Teatro, costruito nel 1778 sull’area della preesistente chiesa di S. Maria della Scala.
La passeggiata si è conclusa in via Monte Napoleone, che rappresenta il cuore elegante della città e costituisce uno dei lati del “quadrilatero della moda”, delimitato dalle vie Manzoni e Sant’Andrea e dalla famosa via della Spiga. Passeggiando in questa zona, hanno incontrato le boutiques delle griffes più note, quali Armani, Versace, Gucci, Valentino, Fendi, Trussardi, Ferrè, Dolce e Gabbana e molti altri, in un contesto architettonico caratterizzato da palazzi neoclassici.
Il terzo giorno, il programma ha previsto il Castello Sforzesco, la cui costruzione è iniziata nel secolo XIV per volontà di Galeazzo II Visconti, con l’intervento di numerosi artisti tra cui anche il Bramante e Leonardo da Vinci, e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo Da Vinci” che, dal 1953, trova la sua sede nel vasto complesso dell’ex monastero di S. Vittore.
Dopo il pranzo, raggiunto il centro storico di Torino, la visita è iniziata da Piazza Castello, cinta da uniformi palazzi a portici progettata nel 1584 da Ascanio Vittozzi, per la conoscenza del tessuto urbano della città a partire dal Teatro Regio, la Chiesa di San Lorenzo, il Palazzo Reale, grandioso edificio dalla severa facciata che fu la reggia dei Savoia fino al 1865, fino al Palazzo Madama sede del Museo Civico di Arte Antica.
Nel cuore della città, inoltre, hanno potuto ammirare il Duomo, costruito nel 1491-98, che presenta una facciata rinascimentale in marmo bianco, con tre portali di gusto toscano. A fianco, il poderoso Campanile, innalzato in forme romaniche verso il 1470 e sopraelevato nel 1720.
Il quarto giorno, city tour in pullman della Torino Olimpica, Industriale, il Lingotto e lo stabilimento della Mirafiori, fino a raggiungere il Museo dell’Automobile.
Nel pomeriggio, le visite sono riprese dal Palazzo Reale, la prima è più importante tra le residenze sabaude in Piemonte, simbolo del potere della dinastia, collocato nel cuore della città da cui si dipartono le vie principali, e la passeggiata da Piazza Castello, dove si è attraversata la Galleria Subalpina, per arrivare in Piazza Carlo Alberto, in Piazza Carignano con l’omonimo Palazzo, in Piazza Carlo Emanuele II e in Piazza San Carlo, storica piazza cittadina sede di eventi.
L’ultimo giorno, prima del rientro, gli studenti hanno visitato il Museo Nazionale del Cinema (ospitato nella Mole Antonelliana), che illustra con documenti e apparecchi anche rari lo sviluppo tecnico, artistico e industriale, della cinematografia e della fotografia.