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L’Arte racconta il corpo dall’antichità al postmoderno

Periodo: dal 07/02/2024 al 24/04/2024

Il corso è programmato in due moduli: (febbraio-aprile 2024)  e II modulo (ottobre-gennaio  2024/25)

Sede: Scuola media Dante Alighieri – Via Giustiano, 7

Durata delle lezioni: 100 minuti

Quota associativa: € 30,00

Quota d’iscrizione: € 174,00 a modulo

(100’) – Mercoledì, 17:30 – 19:10, Prof.ssa Francesca Martinelli;

 

PROGRAMMA:

Si tenterà di pervenire ad una analisi iconologica e semiologica delle opere che vada dall’identificazione del soggetto a una lettura dell’opera che lega quest’ultima alla complessità della cultura e degli atteggiamenti mentali dell’epoca in cui essa è stata composta. Il percorso monografico partirà dall’antica civiltà minoica, attraverso i Kouroi fino alla contemporanea società liquida. Il tema del corpo nell’arte è argomento di vastità impressionante, proprio per questo è necessario definire alcuni criteri per la chiarezza della trattazione. Verranno quindi proposti diversi percorsi all’interno di capitoli enumerati.

Da un lato si individueranno alcuni tempi centrali nell’ambito della produzione artistica, della ricezione e dell’interpretazione. In seconda istanza verranno considerati alcuni fenomeni culturali, politici e filosofici che permeano questa tematica.

Introduzione

corpo oggettivo e corpo riflesso

breve storia dei canoni di rappresentazione

analisi del linguaggio del corpo nelle opere d’arte

il corpo: un processo generativo di immagini che si evolve

a) divinità ctoni- l’archetipo arcaico – la seconda classicità

b) ellenismo- epoca romana – simbolismo paleocristiano

c) il canone estetico agostiniano

d) il cortocircuito medievale rispetto alla rappresentazione del corpo

e) Giotto e la nascita del corpo a tre dimensioni

f) Rinascimento tra perfezione e alterità: la nascita del corpo “aperto”

g) Il corpo tra antropocentrismo e controriforma

 

L’insegnante resta a disposizione per info al numero 3382272351 oppure alla mail nancyfrida@gmail.com

 

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II MODULO

dal ‘700 illuminista al sublime terrore romantico

h) il corpo nella degenerazione libertina: il nudo rococò

i) la rappresentazione del corpo tra oriente e occidente

j) il corpo deformato: l’800 tra sublime terrore, realismo fisiologico ed esistenzialismo

 

il corpo tra avanguardie, ritorno all’ordine e perturbante

a) il ‘900 e la nuova valenza del corpo nell’arte

b) l’appendiabiti di Man Ray

c) corpo oggetto e soggetto

d) il corpo Dada: una macchina impossibile

e) Picasso blu

f) il corpo nell’arte del ‘900: interprete impietoso della condizione dell’uomo, isolato e deformato, testimone di uno stato di angoscia esistenziale nel voluto isolamento del soggetto che si esplicita nell’inesistenza dell’ambientazione

g) il corpo in assenza di spazio

h) Casorati e il realismo perturbante

i) Balthus e il suo doppio

j) Paul Kaptein & co.

k) il corpo come territorio visuale tra tecnologia e video-art

 

il corpo nel “Post-Human” 

a) il corpo oltre se stesso

b) rapporto fra corpo – arte – società

c) da Bosch a Matthew Barney al cyberpunk

d) il corpo nella società liquida o postmoderno contemporaneo/ CONCLUSIONI

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