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Il 30 settembre scorso, al Centro per le manifestazioni e la cultura di Cittanova, si è celebrato il 75° anniversario della fondazione della Comunità degli Italiani di Cittanova.

Erano presenti, oltre ad un folto pubblico, numerosi ospiti e autorità: il Vicepresidente del Sabor Furio Radin, il Console Generale d’Italia a Fiume Davide Bradanini, il Deputato al Parlamento sloveno Felice Žiža, la Parlamentare Katarina Nemet, la Viceconsole onoraria Giuseppina Rajko, il Console onorario Tiziano Sošić, la Vicepresidente della Regione Istriana in quota CNI Jessica Acquavita, il Presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul, il Presidente e la Direttrice Amministrativa dell’Università Popolare di Trieste, Emilio Fatovic e Mariella Magistri, il Sindaco di Cittanova Anteo Milos, gli omologhi di Verteneglio e Grisignana Neš Sinožić e Claudio Stocovaz, il Vicesindaco di Umago Mauro Jurman, il Vicesindaco di Buie Corrado Dussich, l’Assessore alla Cultura della Regione Istriana Vladimir Torbica, il Presidente del Consiglio della minoranza italiana della Regione Istriana Ennio Forlani.

La serata è iniziata con lo spettacolo dedicato a San Pelagio, scritto da Cristina Fattori e Maurizio Barbo, che ha messo in rilievo le vicissitudini che si sono susseguite nel corso dei secoli nella cittadina, ben rappresentate dal gruppo della filodrammatica, con applaudita e altamente partecipazione condivisa dai presenti.

Sono seguiti gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni presenti in sala.

In primis, la Presidente della Comunità degli Italiani, Cristina Fattori, ha ripercorso la storia del sodalizio cittanovese, partendo dalla sua fondazione nel 1948, rammentando le attività che venivano svolte in una sede che, negli anni, è stata ristrutturata, ampliata, grazie al contributo del Governo italiano, per il tramite dell’Università Popolare di Trieste e dell’Unione Italiana. Ha ricordato inoltre le battaglie portate avanti per i diritti degli italiani e sottolineato l’importanza di ogni singolo socio, come ruota di un ingranaggio che deve continuare a funzionare, per far girare il meccanismo. E, in vista del ricambio generazionale, ha auspicato un coinvolgimento sempre più importante dei giovani nelle attività del sodalizio.

 

Il Presidente della Giunta Esecutiva della Comunità degli Italiani di Cittanova, Glauco Bevilacqua, ha ringraziato gli enti e le persone che negli anni hanno finanziato i progetti del sodalizio. Si è emozionato nel ricordare i momenti difficili del restauro della sede, dove l’Università Popolare di Trieste è stata di fondamentale supporto alla Comunità, nella persona di Alessandro Rossit, allora Segretario Generale dell’Ente, presente in sala.

Il nuovo traguardo sarà la realizzazione della nuova sede della Scuola Elementare Italiana di Cittanova.

E per concludere, ha menzionato le numerose iniziative e attività svolte dai soci.

Il Sindaco di Cittanova, Anteo Milos, ha portato le felicitazioni di tutti i concittadini. Sottolineato che, rispetto al passato, i diritti acquisiti dagli italiani in questo territorio sono tutelati e rispettati. Dove è stato applicato il bilinguismo, nei vari settori della vita pubblica.

Ha ribadito l’importanza dell’ottimo rapporto fra la municipalità di Cittanova e la Comunità degli Italiani, fatto questo che contribuisce allo sviluppo di una città multietnica e multiculturale. Punto di ritrovo fondamentale per tutti i cittanovesi.

Il Presidente, Emilio Fatovic, richiamato l’intervento del Sindaco, ha sottolineato come traspaia il valore della Comunità. Lo ha ringraziato per le sue espressioni nell’ambito di una visione inclusiva, aperta socialmente, aperta a tutti, multietnica e multiculturale.

L’Università Popolare di Trieste è un Ente chiamato a collaborare e a coadiuvare le diverse azioni e quando riscontra i risultati e questo tessuto, questa presenza e il riconoscimento dato da tutti, può considerare di aver svolto il suo dovere, con partecipata azione. Ed è per questo motivo che il Presidente ha ringraziato Alessandro Rossit, allora Segretario Generale dell’Ente, che ha partecipato al difficile percorso di realizzazione della sede della Comunità degli Italiani di Cittanova.

Colpito dallo spettacolo presentato dalla Filodrammatica locale, il Presidente Fatovic ha messo in rilievo la filastrocca di Matteo (giovane alunno), quale strumento gioco: “Ai nostri giorni, i ragazzi sono presi soltanto da cellulari e smartphone, che certamente sono strumenti individuali e di distorsione dell’uso della digitalizzazione”. La filastrocca presentata, richiama la genuinità della Comunità nell’investimento sui giovani e non è poco.

Il Console Generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini, si è complimentato con i connazionali per l’impegno nella salvaguardia e nella tutela della cultura italiana di questo territorio. E guardando al futuro, ha ricordato l’importante investimento in termini di risorse dello Stato italiano a favore di Cittanova, per la prossima realizzazione della Scuola Elementare Italiana.

Sono seguiti gli interventi del Presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul, della Vicepresidente della Regione Istriana Jessica Acquavita e dell’On. Furio Radin, che hanno elogiato la Comunità degli Italiani per l’amore profuso per il mantenimento della propria identità.

Il Presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, Marin Corva, ha inviato una lettera alla Comunità nella quale si complimenta per il traguardo raggiunto e per le fiorenti attività che ha svolto e che continua a svolgere con grande passione.

La serata è proseguita con l’esibizione del gruppo “Girls” della Scuola Elementare Italiana, guidato dall’insegnante Ilenija Sirotić Jurišević, del gruppo vocale di voci bianche “Le Vibrisse”, guidato da Majda Šušelj, del gruppo vocale femminile “Cittanova Vocalensemble”, guidato dal maestro Petar Matošević. Tutte rappresentazioni molto applaudite e di pregevole qualità.

Sono seguiti calorosi ringraziamenti alla scrittrice cittanovese di nascita ed esule Ligi Roberto che, attraverso i suoi libri, ha raccontato con sentita partecipazione la tragedia dell’esodo e ha fatto conoscere il territorio istriano oltreconfine. Questa qualificata azione e presenza ha portato ad essere insignita del titolo di cittadina onoraria di Cittanova. Tra i ringraziamenti più significativi a soci e attivisti della Comunità, è quello riconosciuto al campione olimpico, mondiale ed europeo di tiro a volo, Giovanni Cernogoraz, gloria della Città di Cittanova e della Comunità degli Italiani.

Al termine, accompagnati dalla banda d’ottoni della Comunità degli Italiani di Babici, diretta dal maestro Petar Matošević, gli ospiti hanno raggiunto la sede del sodalizio cittanovese, dove li aspettava l’inaugurazione della targa “Parole da non dismentigar”, che riporta vocaboli tipici del dialetto locale, e un ottimo rinfresco allietato dalle melodie di Sergio Pavat e dell’Orchestra Istriana.

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