27 maggio 2021 – Al teatro cittadino “Antonio Coslovich” di Umago, si è tenuta la presentazione del Weekend Tomizziano, organizzata dalla Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza” di Umago. Il progetto è stato finanziato dalla Città di Umago, dall’Università Popolare di Trieste e dall’Unione Italiana.
Erano presenti il Sindaco e il Vicesindaco della Città di Umago Vili Bassanese, rispettivamente Mauro Jurman, la Vicesindaca Italiana della Città di Umago e Presidente della Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza”, Floriana Bassanese Radin, la Vicepresidente Italiana della Regione Istriana, Jessica Acquavita, il Segretario Generale dell’Università Popolare di Trieste Fabrizio Somma, il Presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul, il Direttore della Biblioteca Civica di Umago Neven Ušumović, il prof. Elvi Piršl, curatore del laboratorio per studenti “Confini di identità, convivenza e pluriculturalità: si – no?” e la Viceconsole Onoraria Italiana di Buie, Giuseppina Rajko. La Presidente della Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza”, Floriana Bassanese Radin, il Direttore Neven Ušumović e il prof. Goran Blažević, hanno presentato il progetto.
Dopo i saluti del neo rieletto Sindaco Vili Bassanese, il Segretario Generale Fabrizio Somma, portando i saluti del Presidente Emilio Fatovic e del Vicepresidente Paolo Rovis, delegato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ha sottolineato l’intervento finanziario per tramite dell’UPT, in quanto delegato alla gestione della Legge Regionale 16/2014 della Regione FVG stessa.
Considerando che questa può essere la prima partenza per un progetto che nei prossimi anni potenzialmente potrà assumere un ruolo di sviluppo e tutela del territorio dell’umaghese, secondo le linee e i valori del pensiero tomizziano, ha voluto sottolineare alcuni punti e ricordi in maniera estemporanea, primo fra tutti che Fulvio Tomizza è stato uno storico collaboratore dell’Ente Università Popolare di Trieste, che lo ha accompagnato negli anni in tante Comunità degli Italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. Il secondo, molto personale per Fabrizio Somma, ha ricordato come solo pochi mesi prima dalla sua scomparsa ha avuto il piacere di accompagnarlo nell’ultima conferenza svoltasi alla Comunità degli Italiani di Rovigno, dove quasi con una sorta di presentimento Tomizza ha raccontato e descritto tutta la sua opera letteraria ed editoriale.
Concludendo e rinnovando gli auspici per una sempre più proficua e puntuale collaborazione con la Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza” di Umago, rappresentando anche le aspettative del Consiglio d’Amministrazione tutto dell’Ente Morale triestino, ha sottolineato l’importanza dell’ampliamento e costituzione della Biblioteca specifica su Fulvio Tomizza, in tutte le edizioni linguistiche finora prodotte.
Il Presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, ha salutato i presenti anche a nome del Presidente della Giunta Esecutiva e Presidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana, Marin Corva, rispettivamente Paolo Demarin e del Vicepresidente e parlamentare italiano del Sabor, On. Furio Radin. Si è quindi complimentato con Floriana Bassanese Radin, con Jessica Acquavita, con Vili Bassanese e con Mauro Jurman per la loro elezione e rielezione alla recente competizione elettorale, augurando loro buon lavoro e assicurando la massima collaborazione da parte dell’Unione Italiana. Nel sottolineare l’importanza del progetto ideato e realizzato dal locale sodalizio, incentrato sull’ “Itinerario storico-letterario Fulvio Tomizza”, figura esemplare della letteratura della Comunità Nazionale Italiana della Croazia e della Slovenia. Si tratta di un percorso innovativo che si inserisce pienamente nei nuovi trend turistici, promossi dall’Unione Europea tramite le recenti politiche di valorizzazione e promozione del patrimonio maturale e culturale. Un importate aspetto del grande insegnamento che Tomizza ci ha lasciato, ha affermato il Presidente Tremul, è quello dell’ascolto, del rispetto, della comprensione delle realtà plurali dell’Istria, fondate sui valori del dialogo, della convivenza, dell’amicizia e della pace. È estremamente importante, pertanto, valorizzare l’enorme patrimonio culturale del nostro territorio, ha continuato. Sono certo che la figura e l’opera di Fulvio Tomizza troverà adeguata collocazione nel costituendo Centro Multimediale Italiano che stiamo realizzando a Capodistria, ha concluso il Presidente dell’UI, nell’ambito del Progetto strategico europeo “PRIMIS”, che vede l’Unione Italiana di Capodistria quale Capofila e annovera tra i suoi Partner, anche la Regione del Veneto e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
L’“Itinerario storico-letterario Fulvio Tomizza”, vuole valorizzare lo scrittore e il suo opus letterario, riportare in vita i suoi personaggi, i loro destini e gli avvenimenti in cui tali destini hanno tratto origine, attraverso quegli elementi richiamati con grande puntualità e sentimento negli scritti dell’autore.
Il percorso parte da Matterada, luogo natio e di “riposo” dello scrittore, nonché titolo del primo romanzo, pubblicato nel 1960, e si snoda su tutto il territorio dell’umaghese.
L’itinerario è suddiviso in cinque percorsi individuali, dotati di segnaletica, descritto con passione e puntualità dall’autrice Floriana Bassanese Radin. Obiettivo è quello di far conoscere i luoghi, la civiltà, il patrimonio culturale e umano, le vicende storiche che li hanno plasmati. In particolare gli avvenimenti del secondo dopoguerra, l’esodo e l’impatto sul territorio e la sua gente. Il percorso include le quattro Comunità degli Italiani presenti sul territorio della Città di Umago e si ricollega ai percorsi già realizzati a Capodistria e Trieste, com’era volontà di Tomizza, che nella sua vita ha unito lo spazio culturale delle tre realtà, oggi situate in tre Stati diversi.
L’intento è quello di continuare il percorso in futuro estendendolo a tutto il territorio istriano, fino ad arrivare in Dalmazia e in Montenegro, seguendo sempre il filo narrativo dei suoi romanzi.